I militari, attraverso mirati servizi di osservazione, hanno proceduto ad individuare il soggetto responsabile della coltivazione e, una volta identificato, hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire, oltre alla piantagione già individuata, alcuni barattoli di vetro contenenti al loro interno infiorescenze di marijuana e hashish.
L’uomo, un 64enne del capoluogo, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di L’Aquila per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con contestuale sequestro di quanto rinvenuto. È doveroso rammentare che il procedimento si trova ancora in fase di indagini preliminari e che l’indagato va considerato comunque innocente fino all’eventuale definitiva condanna.