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Martedì, 08 Ottobre 2024 19:42

Mago Antheus sullo sfogo di Rocco Siffredi: giudicare è l’arma dei mediocri.

Il sensitivo Antheus: “Libertà dei pensieri, superare i taboo, se si giudica, non si va da nessuna parte”.

 

Sta facendo il giro del web la clip in cui viene ripreso il pianto di Rocco Siffredi a Verissimo, scoppiato in lacrime mentre parla della carriera da divo del porno, la moglie, Rozsa Tassi, lo ascolta fuori dallo studio, entra per consolarlo. L’attore abruzzese è sempre stato orgoglioso e fiero della suo percorso, era quello che voleva fare, ha dichiarato più volte, lo ha desiderato, ma il suo cruccio è che lui ha scelto di essere attore porno, sua moglie ha scelto di stargli accanto, ora confessa che teme che possa essere una croce per i suoi figli.

“Chi giudica non dovrebbe farlo, soprattutto pensare che si può nuocere e far soffrire gli altri e le persone a loro vicine”. Così Mago Antheus commenta lo sfogo in diretta dell’icona hard che ha fatto del porno un mezzo di liberazione mentale dai taboo. “E’ un lavoro, le persone spesso criticano per tante ragioni: invidia, poca stima di sé e soprattutto perchè non sopportano le persone serene, sincere, vere. Rocco lo è.”

Il Mago Antheus, esperto nella magia dell’amore, del ritorno del partner, attraverso inediti e segreti rituali di magia egizia, rossa, legature e filtri d’amore, prosegue “L’attore non fa nulla di male, e i figli non avranno alcuna croce se c'è un ambiente sereno e onesto, pieno d'amore. La famiglia è un logo sacro per ogni persona.”

 

Mago Antheus, l’atttore hard Rocco Siffredi cosa rappresenta?

Un uomo capace di sdoganare il sesso, ha liberato un taboo.

 

Mago Antheus, a chi potrebbe infastidire questo?

Ai moralisti sicuramente. Ci sono persone in vista nel mondo politico che parlano di sacralità della famiglia e poi si scoprono coinvolti in tresche o che reggono tresche, mentre gli attori come Rocco sono aperti, sanno la differenza tra lavoro professionale e altri coinvolgimenti. 

 

Mago Antheus, come vede il Rocco Nazionale?

Ha creato una famiglia in cui si è sinceri, onesti, felici, fra loro non si giudicano. E’ importante, un equilibrio che non tutti riescono a raggiungere.

 

Sensitivo Antheus, la morale limita?

Io non parlo di morale, anche io ho i miei peccati. Non mi permetto di giudicare, so che significa essere giudicati.

 

Mago Antheus, come si arriva a far parte di quella platea di persone che si indignano e giudicano?

Il giudizio è superficiale, non si conosce mai abbastanza la situazione se si giudica, alla fine può trasformarsi in bullismo, accade nel lavoro, nella vita. La molla può essere l’ignoranza, l’invidia, la vendetta, è cattiveria.

 

Mag Antheus, come vede le persone che giudicano?

Mediocri. Non aggiungo nulla

 

Mago Antheus, anche in amore si finisce per giudicare?

Se c’è amore puro non c’è critica, c'è comprensione. Se una persona ti fa stare bene perché giudicare, rinfacciare. Aldilà dell’amore ci vorrebbe bon ton, rispetto della vita altrui. Altrimenti è solo interesse e ultimamente in tv di amore vero non ne vediamo molto. Molte persone cercano materialità, soldi, regali costosi e non amore. L’amore così non è più tale ma diventa solo business.

Il mago Antheus riceve nel suo studio a Milano, Rimini, Roma, Pescara, Chieti, Bari.

Ultima modifica il Martedì, 08 Ottobre 2024 20:54

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