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Mercoledì, 20 Luglio 2016 15:05

Pianella, Global service. Di Tonto accende la miccia. Filippone "Favole e incapacità". Marinelli "efficienza"

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Di Tonto:"I lampioni di Pianella Cerratina e Castellana rimarranno ancora spenti per molto tempo"

 

“Fallisce il GLOBAL SERVICE - progetto di manutenzione e gestione globale degli impianti di illuminazione pubblica e idrotermosanitari.” Il Consigliere Comunale Massimo Di Tonto a riferirlo. “L’ambiziosa gara d’appalto da 10 MILIONI 944 MILA euro, che per 20 anni avrebbe dovuto risolvere tutte le problematiche dei sistemi tecnologici del Comune, affoga miseramente in una giungla inestricabile di carte. L’Amministrazione Comunale, dopo 2 anni di studi sterminati, costose consulenze, innumerevoli Determine e Delibere, verbali di gara, note dei Dirigenti comunali, quasi alla fine del percorso, decide l’annullamento della gara d’appalto e degli atti relativi. “ Chiosa il consigliere Già c’era stata l’aggiudicazione provvisoria del servizio alla Ditta Sato S.r.l. di Ascoli Piceno con provvedimento n. 246 del 9 dicembre 2015.”

“Successivamente, con un rimpallo di responsabilità all’interno del Comune di Pianella, si arriva all’annullamento ai sensi dell’art. 21 nonies della L. 241/1990, attraverso la determina n. 255 del 5 luglio 2016. Attendiamo di conoscere quale risarcimento pretenderà la ditta dal Comune. “ Dichiara “Intanto, durante il Consiglio Comunale del giorno 7 luglio 2016, la vicenda è stata discussa con seduta segreta, come previsto dall’art. 16 del regolamento e richiesto dal Consigliere Massimo Di Tonto. Ciò perché l’argomento, se discusso pubblicamente, avrebbe potuto risultare dannoso per l’interesse dell’Ente. “ Commenta “Probabilmente, e per puro caso, i Pianellesi si sono salvati da un’altra situazione difficile come quella recente che si è determinata con le salatissime tariffe cimiteriali nonché quella dell’anno 2014, determinatasi con l’invio delle cd. cartelle pazze. Quando questa brutta storia del Global Servicie giungerà a definitiva conclusione, forse capiremo, e saranno chiarite le responsabilità ai vari i livelli.”

“Intanto, oggi, l’unica certezza è che nulla cambierà per diverso tempo e le strade, nei quartieri, seguiteranno ad essere meno sicure perché rimaste al buio. La maggioranza non perde l’occasione per lodarsi e autoincensarsi di fronte all’ordinaria amministrazione. E’ troppo facile dire di essere bravi amministratori, esaltando e pubblicizzando fatti come la rateizzazione dei debiti, che saranno però pagati dai nostri figli. Qualcosa si muove. Ma di fronte ai grandi e veri problemi della città, quelli che toccano indistintamente tutti i cittadini, le spavalderie della maggioranza spariscono nell’oscurità!!!!”

Filippone, "incapacità amministrative"

“Il Sindaco S. Marinelli dimostra ancora le sue incapacità amministrative, commettendo altri errori sulla GLOBAL SERVICE, ha dovuto revocare il progetto di privatizzazione dei servizi della Pubblica Illuminazione, servizi idrici e di riscaldamento per 20 anni!”

La protesta proviene dal Consigliere Comunale e Capogruppo Pianella Amica Gianni Filippone che aggiunge "L’Amministrazione di S. Marinelli, dopo aver speso tantissimi soldi per 2 anni, approvando documenti e pagando profumatamente i dirigenti del Comune di Pianella dando premi di risultato di circa € 12.000,00 a testa, alla fine per errori gravi i cittadini hanno pagato e continueranno a gravare di loro tasca. Lo stesso Sindaco poco prima di aggiudicare la gara decide di annullare l’appalto e gli atti relativi, in quanto il Sindaco e l’Assessore delegato erano assenti o non interessati a salvaguardare il procedimento per mantenere fede al loro mandato politico."

"La gara d’appalto con spesa folle di 10 milioni 944 mila euro, che per 20 anni secondo il Sindaco dopo tutte le spese fatte per consulenze, portava alla risoluzione delle problematiche degli impianti di Pubblica Illuminazione, idrici e riscaldamento delle strutture del Comunali, per fortuna va alla deriva. Il bando di gara era stato aggiudicato provvisoriamente alla Ditta Sato S.r.l. di Ascoli Piceno con provvedimento n. 246 del 9 dicembre 2015." Prosegue Filippone  "Successivamente, il Sindaco non trovando la copertura finanziaria, in quanto si è assistito ad uno scarica barile di responsabilità tra dirigenti del Comune di Pianella, arrivando all’annullamento del bando di gara con la Determina n. 255 del 5 luglio 2016. Cosa farà adesso la di Ditta Sato S.r.l. di Ascoli Piceno? Chiderà un risarcimento danni? Ma non era S. Marinelli che criticava le passate amministrazioni dei debiti fatti?

Ricorda al Sindaco che "almeno io con i mutui fatti ho eseguito urbanizzazioni e servizi, lui ha pagato per due anni dipendenti senza ottenere niente, forse deve anche risarcire dei danni alla Ditta Sato S.r.l. Cosa inconsueta da vedere, durante il Consiglio Comunale del giorno 7 luglio 2016, il Consigliere di minoranza Massimo Di Tonto eletto nella lista civica di PIANELLA AMICA, richiede di discutere il punto in seduta segreta, una richiesta inconsueta per un Consigliere di minoranza che vuole evidenziare le inefficienze ed incapacità dell’amministrazione Marinelli. Dopo le 12.000 cartelle pazze, la privatizzazione dei Cimiteri, i pagamenti delle lampade votive non dovuti, meno male che per incapacità dell’amministrazione, questa volta è andata bene ai Pianellesi, in quanto si sono salvati da altre tasse e svendita del territorio a predatori politici di riferimento."

"E’ troppo facile dire di essere bravi amministratori, esaltando e pubblicizzando favole, i fatti dimostrano una incapacità amministrativa allarmante che purtroppo i cittadini di Pianella dovranno pagare." Conclude.

La risposta dell'amministrazione Marinelli.

Il consigliere Di Tonto che aveva espresso dubbi sul pagamento del canone per il servizio lampade votive e sulla revoca dell’appalto per il global service energetico. “Le spese per il consumo di energia elettrica delle lampade votive – afferma il vice sindaco con delega ai cimiteri Antonio Faieta - sono state già anticipate dall’Ente, ciò rende evidente che vi è stato un consumo rilevante, contrariamente a quanto affermato dal consigliere di minoranza. Come per altre situazioni, purtroppo, non esisteva una banca dati delle lampade votive che, diversamente da quanto affermato da Di Tonto, abbiamo ricostruito punto per punto, rilevando anche eventuali anomalie di funzionamento e, pertanto, si è proceduto ad inviare le richieste di pagamento dei consumi arretrati agli utenti, senza interessi e con possibilità di rateizzazione, escludendo tutti le posizioni già segnalate tempestivamente all’ufficio cimiteri negli anni passati come malfunzionanti. Peraltro al consigliere è sfuggito che dal 2016 il costo annuo delle lampade votive è sceso da 30 a 20 euro, benché continui a parlare di aumenti”.“Vi sono alcune posizioni, inoltre, per le quali sono stati registrati malfunzionamenti in sede di verifica preventiva, ma che devono essere approfondite per tipologia e datazione dell’eventuale disservizio e pertanto vanno effettuate in contraddittorio con l’utenza – aggiunge l’assessore – ma di certo non si può arrecare danno all’erario omettendo di richiedere il pagamento dei consumi, come va censurato il tentativo di veicolare fantasiosi diritti di esenzione dal pagamento del dovuto, stante l’esistenza di contratti mai disdettati, anche perché, nel caso in cui dovessero essere riscontrate segnalazioni di malfunzionamento non veritiere, l’amministrazione sarà costretta ad interessare la magistratura per i provvedimenti del caso.”

Sulla questione global service interviene il sindaco Sandro Marinelli: “Richiedere ed ottenere una seduta segreta del consiglio comunale per poi contemporaneamente affidare ai comunicati stampa una sintesi della stessa, fornisce la dimensione di quale sia il grado di consapevolezza del ruolo rivestito da alcuni consiglieri comunali. Nello specifico, non vi è stata alcuna iniziativa della parte politica, ma l’annullamento della gara, peraltro aggiudicata solo in via provvisoria, è intervenuto mediante determina del responsabile del servizio e per ragioni che attengono alla tutela dell’interesse della pubblica amministrazione, mentre, pur consapevoli della necessità di migliorare la nostra rete di pubblica illuminazione, aspettiamo di sapere quali zone del paese siano attualmente al buio, poiché probabilmente il consigliere Di Tonto si confonde con qualche comune limitrofo.”

“Questa amministrazione sta cambiando radicalmente volto alla macchina amministrativa, profondendo un impegno costante in tutti i settori che la cittadinanza vede ogni giorno. Sull’efficientamento energetico, quindi, altro importante punto del programma amministrativo, dobbiamo prendere atto di quanto gli uffici hanno riscontrato ed individuare un nuovo percorso che, come in tutti gli altri settori, porterà risultati e miglioramenti per la cittadinanza, poiché l’obiettivo costante è di fare scelte di modernità, cambiamento ed efficienza.”

Ultima modifica il Mercoledì, 20 Luglio 2016 18:15
 

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