Celebre la rivolta di Masaniello, avvenuta a Napoli dal 7 al 16 luglio 1647, e che vide la popolazione delle classi più umili della città insorgere contro la pressione fiscale imposta dal governo vicereale spagnolo sugli alimenti di prima necessità. Masaniello, al secolo Tommaso Aniello d'Amalfi (1620-1647), ne fu il principale promotore e protagonista. Dopo dieci giorni di rivolta gli spagnoli furono costretti ad accettare le rivendicazioni popolari, soprattutto a causa degli strategici atti sregolati di Masaniello il quale, per tale condotta, fu accusato ufficialmente di pazzia e ucciso per volere del viceré, di alcuni capi popolari e di una piccola parte della plebe.
Lo splendido e narrativo cavetto del nostro piatto, che riporta, quasi in modo giornalistico, la rivolta, è stato esemplato da un figulino castellano prossimo a Francesco Grue tra il 1647 e il 1648, in anni coevi ai fatti narrati, mentre la tesa, molto bella e accurata, probabilmente fu realizzata da altro autore.
La matrice iconografica sembra derivare da numerose stampe con rappresentazioni di città che circolavano tra il 1500 e il 1600. In particolare, il punto di vista e l’inquadratura prospettica adottati dal decoratore castellano, ricordano da vicino una stampa del 1625-30 edita a Roma e tratta da un’incisione di Giacomo Marcucci che copia una stampa di Francesco Valeggio.
Si ipotizza che la committenza fu abruzzese, dato che anche nella nostra regione, nello stesso periodo, vi furono focolai di rivolta tra le città di Teramo e Lanciano
Attualmente questa sembra essere l’unica maiolica raffigurante la battaglia, sebbene si abbia conoscenza di un altro piatto che ritrae Masaniello attribuito in origine a Castelli e successivamente a Napoli, opera che fino al 1870 era segnalata nella collezione del famoso antiquario romano Alessandro Castellani.
Al museo Paparella, laboratori per bambini in dicembre
Laboratori sull’arte per bambini ogni prima domenica del mese al Museo Paparella Treccia di Pescara
Domenica 6 novembre 2016
Laboratorio pratico-creativo ispirato alle opere di Michele Cascella attualmente in mostra. I bambini lavoreranno con carta, colla, forbici e colori per realizzare la propria opera d’arte. I laboratori sono aperti a bambini dai 3 ai 12 anni e si terranno alle ore 10:00 o alle ore 16:30, con una durata di circa due ore. Il costo dell’attività è di 4 euro a bambino. Prenotazione obbligatoria.
Domenica 4 dicembre 2016
Laboratorio pratico-creativo ispirato al Natale. I bambini realizzeranno delle artistiche decorazioni per l’albero di Natale. I laboratori sono aperti a bambini dai 3 ai 12 anni e si terranno alle ore 10,00 o alle ore 16,30, con una durata di circa due ore. Il costo dell’attività è di 4 euro a bambino. PrenotBIMBI METTIAMOCI ALL’OPERA!azione obbligatoria.