Nella cittadina canadese di Francklin vige un regolamento piuttosto eccentrico che impone ai cittadini di non detenere più di un gatto in casa. Per questo, un uomo di 54 anni è stato condannato a 54 giorni di prigione in quanto era arrivato a sei gatti, tutti salvati dalla strada. La sentenza è stata emessa da un giudice della Corte municipale.
Dal canto suo, l’uomo un italoamericano, Sylvain Brunette, condannato al carcere per amare troppo i gatti ha confidato di essere davvero sbigottito nel sentirsi trattato come un criminale: “Qui ci sono persone grosse,grandi e cattive. Tutto quello che desidero è occuparmi dei miei gatti e non farei mai del male ad una mosca”. L’uomo ha anche dichiarato di aver avuto paura in carcere, messo a confronto con dei veri criminali, spacciatori o assassini. Dopo quattro giorni di carcere, Brunette è stato liberato su cauzione, pagata dalla sua famiglia che ha sborsato circa mille euro per farlo uscire. L’uomo non si scoraggia ed è determinato più che mai a tenere i suoi gatti, tra i quali un esemplare anziano di 16 anni: “Mi preoccupo per loro, ho paura di morire prima dei miei gatti e non sapere cosa potrebbe accadere”, ha dichiarato l’uomo che da anni vive con i sussidi e che da solo ha imparato a leggere e a farsi strada in una società ostile, rinunciando molte volte a mangiare per alimentare e curare i suoi gatti. Lo stesso Brunette si dice sorpreso, spiegando di vivere in campagna dove tutti i vicini hanno diversi cani e gatti nei terreni.
Per lo “Sportello dei Diritti”, persone deboli e indifese contro le quali come sempre si accaniscono le istituzioni anziché tutelarle