Sono state adeguate alle previsioni di legge le scritte led presenti sui pannelli posizionati all'ingresso della Ztl.
telecamere attive da domani, dal 29 settembre scatteranno le sanzioni. Diodati e Teodoro: “Regole e ordine per rendere più vivibile la città”
Si trova in via San Francesco, un arredo urbano che nacque per separare la via, zona Ztl, da piazza Zecca. Poi divenne un parcheggio e le auto cominciarono a trafficare così tutti pensarono che fosse una pensilina ma l'autobus lì non passa.
La protesta di CasaPound: “Incredibile pagare per poter parcheggiare sotto casa propria” Pasquini (CPI); "Il Comune rinnovi automaticamente ed in maniera gratuita il permesso ai possessori del vecchio pass"
“Come può un sindaco istituire una Ztl (Zona a traffico limitato) che è
invisa a quasi tutta la cittadinanza, esclusa una piccola frangia?."
"La quasi totalità dei residenti non sono soddisfatti di questo
provvedimento, in quanto i loro quartieri, soprattutto nelle ore
notturne, sono isolati e pericolosi, soprattutto per donne e anziani.
Inoltre molti residenti, nonostante il rilascio del tesserino per
entrare nella propria Ztl, hanno ricevuto decine di multe che non sono
state annullate nemmeno in autotutela, ma sono state dovute impugnare
davanti al giudice di pace. Inoltre il provvedimento sta danneggiando il
commercio”.
Ascom Abruzzo torna sul problema della Zona a traffico
limitato che, a Lanciano, tra polemiche, malumori, multe a raffica e
gaffe del Comune, è in vigore ormai da mesi.
“I cittadini – dice Ascom - sono stati male informati sul funzionamento
e sulla data iniziale dell’entrata in vigore della Ztl e hanno ricevuto
un unico vantaggio: si sono visti liberare spazio sul proprio conto
corrente postale o bancario grazie alle 700/800 euro di multe ricevute
con deliziosa busta verde comodamente a casa”.
E poi ci sono i commercianti che operano nelle zone interessate dalla
Ztl “per i quali – viene sottolineato - l’amministrazione comunale non
ha lesinato pietà inducendo alcuni alla chiusura”.
I Tar (Tribunale amministrativo regionale) – ricorda Ascom - affermano
che il provvedimento che limita il traffico in ambito urbano deve essere
preceduto da un’attenta valutazione degli effetti che esso produce sulla
salute, sulla sicurezza della circolazione, sul territorio, sul
patrimonio ambientale e culturale e tale valutazione deve prendere in
considerazione anche gli interessi delle categorie di persone che, per
ragioni professionali o meno, siano interessate dalla limitazione.
Quindi, oltre che ragioni di opportunità politica e di sensibilità,
rispetto alle esigenze ed alle istanze della popolazione, anche da un
punto di vista giuridico sarebbe stato opportuno che il Comune di
Lanciano avesse fatto precedere qualsivoglia decisione da un’attenta
ricognizione delle necessità oltre che dell’opinione di tutti coloro,
non solo residenti, ma anche gestori di locali e proprietari di esercizi
commerciali che avrebbero di lì a poco subito le conseguenze di una così
drastica decisione sulla viabilità cittadina. Come mai non hanno chiesto
ai commercianti interessati dalla Ztl cosa ne pensassero di
quest’ultima?
“Giuridicamente le Ztl – afferma Ascom - si possono eliminare in quanto
non sono obbligatorie, ma dopo che per istituirle sono stati investiti
550 mila euro si rischia l’intervento della Corte dei Conti per danno
erariale?”
Powered By PlanetConsult.it