“Quest'anno affronteremo temi molto importanti che riconducono a un unico filone: l'emigrazione, i giovani e l'Europa. Per tale motivo ricorderemo i Trattati di Roma, colonne della legislazione europea e suggelleremo il gemellaggio con l'Associazione Multiculturale di Lindeman, in Belgio”.
È quanto ha dichiarato il presidente dell'Università Popolare della Terza Età di Montesilvano, Giuseppe Tini, durante la cerimonia di inaugurazione del decimo anno accademico. La manifestazione si è svolta stamane, venerdì 29 settembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Montesilvano. Relatori sono stati la professoressa Natalina Ciacio, preside del Liceo Scientifico D'Ascanio di Montesilvano, Francois Didden, ispettore del Ministero della Formazione Fiamminga, Francesco Maragno, sindaco di Montesilvano e Raffaele Bonanni, ex segretario nazionale della Cisl.
In sala inoltre erano presenti Antonio Ventura, presidente dell'Associazione Multiculturale di Lindeman (Belgio), Joannes Knaeps, consulente pedagogico di Anversa, don Paolo Curioni, padre spirituale dell'Università Popolare della Terza Età, Luca Cirone, presidente dell'Azienda Speciale di Montesilvano, Pietro Conte, presidente dell'associazione nazionale Carabinieri di Montesilvano e l'associazione ex emigrati.
“Il 25 marzo 1957 – ha ancora detto Tini – venivano firmati i Trattati di Roma. Con l'Italia c'erano il Belgio, la Francia, Germania Ovest, Lussemburgo e Olanda. Esattamente sessanta anni fa si ponevano le basi della legislazione europea. Nel corso degli anni sono stati ampliati e modificati (Maastricht 1992, Lisbona 2007), ma la finalità è rimasta invariata: l'unione europea si fonda su valori quali rispetto e dignità dell'uomo, libertà della democrazia e uguaglianza. Ci sembrava doveroso parlare di questo anche alla luce della nostra esperienza di qualche mese fa. Ad aprile di quest'anno, infatti, abbiamo avviato un gemellaggio con l'Associazione Multiculturale di Lindeman, in Belgio.
Una nostra delegazione è stata ospite presso la cittadina belga e ad agosto del prossimo anno un comitato belga farà visita a Montesilvano. Inoltre grazie alla collaborazione con la preside Natalina Ciacio e i ragazzi del Liceo Scientifico D'Ascanio di Montesilvano faremo parte di un progetto di gemellaggio tra l'istituto cittadino e una scuola del Belgio. Si farà riferimento ai processi di emigrazione che hanno visto protagoniste le generazioni più anziane”. A tal riguardo la preside Ciacio ha affermato che testimoni di questo fenomeno saranno proprio gli iscritti dell'Università Popolare della Terza Età di Montesilvano “che in questo progetto rappresentano il valore della testimonianza e fonte storica diretta presso le giovani generazioni”.
Il primo incontro dell'Università Popolare della Terza Età è fissato per venerdì 6 ottobre alle ore 16 presso la Sala Polifunzionale di Palazzo Baldoni.