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Giovedì, 12 Novembre 2015 01:00

Draghi, "l'inflazione non riparte, Bce pronta ad agire"

La ripresa economica mostra chiari rischi al ribasso e si indeboliscono i segnali di crescita dell'inflazione: dunque la Bce e' pronta ad agire gia' a dicembre.

 

Lo dice il numero uno dell'Eurotower, Mario Draghi nella sua audizione mensile davanti al Parlamento europeo. Dopo le sue parole l'euro tocca un minimo di 1,0689 dollari, e lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi scende sotto i 100 punti.
  La ripresa dell'area euro "prosegue moderata" e "sono chiaramente visibili i rischi al ribasso sulla crescita e sul commercio", afferma Draghi. La ripresa, comunque, "si sta concretizzando in paesi che prima erano sotto sress" ed e' "lenta ma piu' forte e piu' ampia che in passato" ed "e' guidata dai consumi e dagli investimenti". "Occorre essere attenti - spiega - ai rischi che vengono dal rallentamento dei mercati emergenti". "Le dinamiche dell'inflazione si sono indebolite, principalmente a causa del calo dei prezzi del petrolio e per l'effetto rinviato del rafforzamento dell'euro", aggiunge. In particolare, "si e' indebolito il segnale di una sostenuta inversione di tendenza nell'andamento dell'inflazione core". In sostanza, secondo, Draghi, l'inflazione resta bassa e va "monitorata da vicino". "Mentre la ripresa rafforzera' gradualmente l'inflazione - nota Draghi - la protratta debolezza economica degli anni passati continuera' a pesare sulla crescita dei salari nominali e questo potrebbe moderare in futuro la pressione sui prezzi". Per questo la Bce si dice pronta ad agire: "Al nostro incontro di dicembre riesamineremo il livello della nostra politica monetaria accomodante. Se la stabilita' dei prezzi e' a rischio agiremo usando tutti gli strumenti disponibili entro il nostro mandato".
  Intanto oggi il Tesoro ha collocato complessivamente 5,5 miliardi di Bot a 3, 7, 24 e 25 anni, con rendimenti in calo.
  Nel dettaglio sono stati collocati 2 miliardi di Btp a 3 anni con un tasso dello 0,11% rispetto allo 0,25% della precedente asta. Si tratta del nuovo minimo storico. La domanda e' stata pari a 1,9 volte l'offerta. Venduti 2,5 miliardi di Btp a 7 anni con un rendimento allo 0,98% dall'1,24% della precedente asta, ai minimi da aprile. La domanda e' stata pari a 1,87 volte l'offerta. Collocati infine 553 milioni di Btp a 24 anni con un tasso del 2,64% (domanda pari a 1,93 volte l'offerta) e 447 milioni di Btp a 25 anni (domanda pari a 2,34 volte l'offerta) con un rendimento al 2,71%. (AGI) .

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