Spesso, in questi casi, si ricorre a dei rimedi naturali, utilizzando alcune piante che permettono di trattare insonnia e ansia senza effetti collaterali rispetto ai farmaci che spesso possono, invece, provocarne. Tra questi ci sono la valeriana, la passiflora e l’ashwagandha che secondo alcuni specifici studi hanno mostrato una buona efficacia.
Gli studi clinici realizzati fino ad ora sulle cure fisioterapiche sono diversi e certificano l’efficacia di alcuni prodotti naturali, ed in particolare piante, per la cura dell’insonnia. Uno studio spagnolo, pubblicato su Planta Med (“Medicinal Plants for Insomnia Related to Anxiety: An Updated Review”) ha indagato ambiti che avevano ancora delle lacune. In particolare, sono stati condotti degli studi su 23 erbe-piante medicinali ed oli essenziali, anche in associazione, per capire se risultassero efficaci o meno nei contesti di insonnia legati all’ansia.
Lo studio è molto interessante. Tra le piante attenzionate c’è l’ashwagandha. Usata molto nella medicina ayurvedica, è conosciuta come "ciliegia d'inverno" o "ginseng indiano" pur essendo botanicamente distinta dalla famiglia del ginseng. Da secoli viene utilizzata per le sue proprietà adattogene, come anti-stress e oggi la ricerca scientifica ne ha confermato anche il potere ansiolitico. Ecco allora che se ne può fare ricorso per rilassarsi nei momenti di maggiore difficoltà.
Come? L’ashwagandha può essere consumata in polvere, scegliendo quella proveniente da agricoltura biologica certificata e prodotta artigianalmente. La si può trovare su CiboCrudo che propone una versione bio certificata, pura al 100% e priva di additivi. Assolutamente di alta qualità e dunque con il massimo delle sue proprietà tranquillanti, la polvere viene realizzata partendo dalla radice di ashwagandha che viene raccolta, pulita accuratamente e lasciata essiccare naturalmente all’aria.
La sua lavorazione avviene, poi, a basse temperature proprio per non alterare i suoi principi, preservarne al meglio le benefiche proprietà. Alla polvere non viene aggiunto nulla: né coloranti, conservanti ed aromi. La polvere di ashwagandha può essere assunta giornalmente mischiandola solo con l’acqua per un dosaggio che si aggira tra i 1 e 6 grammi al giorno, a seconda delle esigenze individuali e delle condizioni di salute. Per godere del potere antistress e ansiolitico, la polvere andrebbe assunta in modo continuo per almeno un mese, al pomeriggio.