Riprende la marcia del Pescara che, dopo l’immeritata battuta d’arresto di Pesaro, torna subito al successo e si rilancia in vetta alla classifica del girone B. Il risultato non rende merito alle tante occasioni create dai biancazzurri ma, come già ipotizzato da mister Baldini alla vigilia, era prevedibile che non sarebbe stato facile segnare contro una squadra arroccata in difesa. Il preannunciato 3-5-1-1 del Sestri si trasforma infatti subito in un 5-3-1-1 e, di fatto, durante il match saranno ben 8 i giocatori ospiti a stazionare stabilmente davanti alla porta difesa da Anacoura, creando un muro invalicabile. O quasi. Ci pensa infatti Georgi Tunjov, dopo soli 5’ dal suo ingresso (era subentrato a Merola al 72’), a realizzare il gol del successo grazie ad un magistrale calcio di punizione dai 25 metri. Una sola rete, dunque, nonostante il totale controllo del gioco e le occasioni capitate sui piedi di Vergani, Cangiano, Merola e Dagasso; per i liguri una sola palla gol, clamorosamente divorata da Podda che al 50’, ritrovatosi solo dinanzi a Plizzari, calcia alto sulla traversa.
Soddisfatto mister Baldini, che in settimana aveva già previsto il tipo di gara: “Sapevamo che sarebbe stata una partita di fatica e sofferenza, e i ragazzi erano pronti ad affrontare un avversario che avrebbe chiuso tutti gli spazi. Sono contento perché, nonostante i cinque cambi che ho effettuato, la squadra non ha mai perso il suo equilibrio: questo sono piccoli passi in avanti che aiutano a migliorarci. Perché, nonostante le 10 partite già vinte in campionato, sappiamo che dobbiamo sempre migliorare”.
E si guarda già al prossimo match, in programma domenica 17 novembre ad Arezzo.