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Sabato, 14 Maggio 2016 20:33

Calcio/serie B. Modena Pescara 2:5, biancazzurri ad un passo dal terzo posto.

Scritto da Massimo Sanvitale
Un momento della partita - copertina del facebook della Pescara Calcio Un momento della partita - copertina del facebook della Pescara Calcio foto Massimo Mucciante fb Pescara calcio

I biancazzurri espugnano il Braglia di Modena vincendo 5:2, risultato che tuttavia cela una partita sofferta e per larghi tratti equilibrata.

Il Pescara parte benissimo e sfiora il vantaggio prima con Fornasier e poco dopo con Caprari. A trovare il primo gol dell’incontro è però il Modena, quando al minuto 7’ Bentivoglio calcia un sinistro al volo che trafigge Fiorillo incolpevole. I ragazzi di Oddo sono bravi a non perdere la calma e organizzano una saggia reazione. Impossibile, però, la gestione dei ritmi, così le squadre si allungano sin dalle descritte fasi iniziali e termineranno il match al limite delle proprie forze. Al 19’ Benali serve dolcemente Lapadula che colpisce di testa da dentro l’area piccola, Manfredini para miracolosamente.  Il Pescara ha il controllo del gioco, ma il Modena si rende pericoloso con Luppi: il trequartista classe ’90 sembra poter scavalcare Fiorillo con un preciso colpo di testa, i riflessi del portiere – forse, in partenza, fuori posizione – si rivelano decisivi. Luppi è il primo avversario che riesce, grazie a qualità e fisicità, a mettere in difficoltà Vitturini, autore di una partita non precisissima. Caprari, per tutti i novanta minuti, andrà a sbattere contro il muro Osuji, così proprio quando il terzino si trova in altra zona di campo, accade che il numero 17 prenda palla sull’esterno sinistro e si porti al limite dell’area, da dove segnerà il gol del pareggio con un destro potente e preciso. È il minuto 35’. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni.

La seconda frazione inizia con il vantaggio del Pescara: Benali segna di sinistro dopo un rimpallo, ma al termine di un’azione straordinaria a firma Memushaj-Zampano. La gioia dura poco, passano appena 5 minuti e il Modena pareggia. Il gol lo segna Luppi di testa, lasciato colpevolmente solo dalla difesa biancazzurra. Al 61’ è ancora l’autore del 2 a 2 a spaventare Fiorillo calciando di poco alto dopo esseri liberato di Vitturini. Poco più tardi, Oddo sostituisce Torreira con Pasquato, il quale – clamorosamente – si piazza a centrocampo, come regista, o centromediano metodista, o vertice basso, si dica come si preferisce, insomma, si è messo lì. Per giunta con la squadra in difficoltà. Il mister spiegherà, poi, che è una soluzione cui si sta lavorando. Confessiamo che siamo curiosissimi di assistere ai risultati. Al minuto 63’ il Pescara passa nuovamente in vantaggio: Caprari crossa sul secondo palo e il pallone, dopo una serie di rimpalli, sbatte sul braccio di Lapadula ed entra in porta. Data l’evidente involontarietà, l’episodio non dovrebbe avere alcuno strascico. Benali fa di tutto per prendersi un giallo e riesce nell’intento, sconterà la squalifica contro il Latina senza rischiare di non esserci per la prima dei playoff. Entra Crescenzi ed esce Vitturini, è un’ottima notizia. Al 72’ Marzorati viene espulso per somma di ammonizioni a causa di un fallo su Lapadula. Il Modena si getta in avanti e lascia ampi spazi nei quali i biancazzurri si lanciano in contropiede, è così che Memushaj chiude la partita segnando il 2:4 al minuto 81’. Il quinto gol, nel finale, è di Lapadula, è il numero 26, senza calci piazzati, un’enormità.

Pescara con il proprio destino in mano, terzo posto matematico in caso di vittoria con il Latina. Obiettivo, tuttavia, raggiungibile anche attraverso un pareggio nel caso in cui il Trapani non batta il Bari al San Nicola. I biancazzurri sarebbero terzi anche con una sconfitta e contestuale vittoria del Bari. Ancora, terzi con una sconfitta e con Bari vincente e Spezia che guadagna sei punti contro Como e Ascoli. In caso di arrivo a pari punti, però, il regolamento prevede che, in caso di finale finita in pareggio, la promozione sia assegnata al termine di tempi supplementari e, novità spaventosa, calci di rigore.

Tabellino

MODENA (4-3-1-2): Manfredini, Besea (69’ Crecco), Gozzi, Marzorati, Rubin, Bentivoglio, Osuji, Nardini, Mazzarani (67’ Marchionni), Luppi, Granoche (61’ Stanco)

A disposizione: Provedel, Calapai, Popescu, Crecco, Doninelli, Marchionni, Aldrovandi, Zoboli, Stanco

All. Cristiano Bergodi

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo, Vitturini (72’ Crescenzi), Zuparic, Fornasier, Zampano, Verre, Torreira (61’ Pasquato), Memushaj, Benali (68’ Bruno), Caprari, Lapadula

A disposizione: Aresti, Bruno, Pasquato, Acosta, Selasi, Diamoutene, Mitrita, Cappelluzzo, Crescenzi

All. Massimo Oddo

ARBITRO: Sig. Fabrizio Pasqua (Tivoli)

ASSISTENTE1: Sig. Damiano Di Iorio (Verbania)

ASSISTENTE2: Sig. Stefano Bellutti (Trento)

IV UFFICIALE: Sig. Andrea Giuseppe Zanonato (Vicenza)

Ammoniti: Gozzi (M); Marzorati (M); Stanco (M); Benali (M); Nardini (M);Marchionni (M)

Espulsi: Marzorati (M)

Reti: 7’ Bentivoglio (M); 35’ Caprari (P);46’ Benali (P); 51’ Luppi (M); 63’+93' Lapadula (P)

Ultima modifica il Sabato, 14 Maggio 2016 20:39

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