La leggenda risale a 1500 anni fa. In Cesarea, Cappadocia, in una cittadina viveva San Basilio, venerato dai Greci come Aghios Vasileios. In particolare si racconta che un prepotente ne venne a predare gli abitanti così San Basilio pregò Dio per la salvezza della sua città. Allo stesso tempo suggerì a tutti di mettere in unno scrigno tutti gli averi e lo portò al nemico. In quel momento in un bagliore apparve un cavaliere con un esercito celeste e annientò il nemico.
La città fu salva ma i tesori raccolti, che sarebbero dovuti tornare ai legittimi proprietari, nell'incertezza della proprietà, evitando torti, San Basilio diede l’ordine di preparare del pane, ed in tutti i panini mise degli oggetti preziosi. Le prime “torte di San Basilio”, le vassilopites.
Oggi si ricorda la tradizione con una moneta dentro. Spetta al capo della famiglia a tagliarle dopo tre volte il segno della croce sopra con il coltello. Il primo pezzo che si taglia è quello che viene dedicato a Cristo, il secondo è quello per la casa, il terzo và al povero e, dal quarto pezzo in poi il dolce si distribuisce tra i membri della famiglia. All'interno del dolce la moneta e chi la trova avrà fortuna e soldi per il prossimo anno.
Per prepararla servono: 500 gr. di farina, 350 gr. di zucchero, 130 gr. di burro, 4 uova, succo e buccia di Arancia e limone, un goccio di liquore (brandy), lievito per dolci, Sesamo
Tuorli in una ciotola con lo zucchero e montate a neve e mettete da parte. Versare burro sciolto in altro recipiente, il succo d’arancia e il brandy e girare con un cucchiaio di legno. Poi aggiungere farina, lievito e la scorza grattugiata di limone e arancia. Solo ora unire con tuorli a neve.
Serve una tortiera imburrata e infarinata, inserita moneta, spargete di semi di sesamo sopra e cuocere in forno per 30 minuti a 180°C.
Buona fortuna a chi la troverà!