Mario Draghi lancia il monito: "L'Italia cresce meno rispetto al passato e significativamente meno rispetto alle aspettative".
Dopo Bankitalia, anche il Fondo monetario internazionale rivede al ribasso le previsioni sulla crescita economica attesa per l'Italia nel 2019.
Nel secondo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,7% nei confronti del secondo trimestre del 2015. Lo rende noto l'Istat. La variazione acquisita per il 2016 è pari a +0,6%.
Milano - I timori sulla crescita dell'economia che sembra in frenata in tutto il mondo affondano le Borse. A Piazza Affari Borsa in ulteriore peggioramento nel pomeriggio, con l'indice Ftse Mib che tocca il minimo cedendo oltre il 4%. Sotto il 4% anche l'All Share. Tra i principali titoli Fca segna -7,8%, Telecom -5,7%, Bpm -8,5%, Banco Popolare -8,8%.