Borse europee deboli dopo il tonfo di ieri e il crollo della piazza finanziaria di Tokyo (Nikkei -5,4%), complice i timori di una nuova recessione.
Milano - I timori sulla crescita dell'economia che sembra in frenata in tutto il mondo affondano le Borse. A Piazza Affari Borsa in ulteriore peggioramento nel pomeriggio, con l'indice Ftse Mib che tocca il minimo cedendo oltre il 4%. Sotto il 4% anche l'All Share. Tra i principali titoli Fca segna -7,8%, Telecom -5,7%, Bpm -8,5%, Banco Popolare -8,8%.
Roma - Avvio prudente e contrastato per le borse europee, sulla scia della debolezza del prezzo del petrolio, che resta sotto 30 dollari al barile, e del nuovo tonfo di Tokyo che arretra del 3,15%, trascinando giu' i listini asiatici. Londra cede lo 0,15% a 5.912,91. A Milano l'indice Ftse Mib segna +0,06%. Francoforte scende dello 0,52% e Parigi e' piatta a +0,11%.
I mercati di tutta Europa sono nell'occhi del ciclone, con il petrolio che affonda e gli indici ai livelli più bassi degli ultimi 13 mesi. Piazza Affari precipita a circa un'ora dal finale. L'indice Ftse Mib cede il 4,01% a 18.125 punti. Sospensioni a raffica nel paniere delle blue chips, da Mps (-19,86%) teorico a Saipem (-7,73%), Banco Popolare (-8%) e Buzzi (-2,7% teorico). In asta di volatilità anche Carige (-13,29% teorico).
Milano - Non si arresta il 'bagno di sangue' a Piazza Affari che nelle prime due settimane dell'anno ha perso già il 10,5%, annullando di fatto i guadagni dell'intero 2015. L'emorragia continua anche all'inizio di questa ottava, con il Ftse Mib che, dopo aver perso fino al 2,8% nella prima parte della seduta cede al parziale delle 14 l'1,5%, risultando il peggiore tra i principali listini europei.