Giornata molto nervosa e fortemente negativa per i mercati azionari del Vecchio continente: la Borsa peggiore è stata quella di Madrid, appesantita anche dai dati di impatto del Coronavirus in Spagna, che ha ceduto il 7,9% finale, seguita da Parigi (-5,7%), Francoforte (-5,3%) e Londra, che ha chiuso in perdita del 4,1%.
Roma - Le borse europee volano, all'indomani delle mosse a sorpresa annunciate dalla Bce che ha portato a zero il costo del denaro, abbassando ulteriormente anche i tassi sui depositi e prestiti, e ha potenziato il Qe (da 60 a 80 miliardi di euro). I listini del vecchio continente, che ieri erano andati sulle montagne russe intimoriti dalla dichiarazione di Draghi secondo cui non e' previsto un ulteriore abbassamento del costo del denaro, rimbalzano sostenuti dai prezzi del greggio e dal rally del comparto bancario.
Borse europee deboli dopo il tonfo di ieri e il crollo della piazza finanziaria di Tokyo (Nikkei -5,4%), complice i timori di una nuova recessione.
Roma - Avvio prudente e contrastato per le borse europee, sulla scia della debolezza del prezzo del petrolio, che resta sotto 30 dollari al barile, e del nuovo tonfo di Tokyo che arretra del 3,15%, trascinando giu' i listini asiatici. Londra cede lo 0,15% a 5.912,91. A Milano l'indice Ftse Mib segna +0,06%. Francoforte scende dello 0,52% e Parigi e' piatta a +0,11%.
Roma - I mercati non sembrano aver apprezzato l'accordo tra Italia e Bruxelles sul meccanismo di garanzie utili a smaltire i crediti in sofferenza.