Cauto ottimismo in casa biancazzurra all’indomani della netta vittoria (3-1) sulla compagine scaligera che ha permesso ai ragazzi di Zeman di superare il primo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C. Dopo l’iniziale vantaggio degli ospiti siglato da Kristoffersen al 15’, il gol di Brosco (18’) e la doppietta di Kraja (49’ e 54’) hanno regalato una serata di gioia ai tifosi pescaresi accorsi numerosi sugli spalti dell’Adriatico. Ma a convincere è stata soprattutto la prestazione del collettivo, in particolare nella ripresa, quando si sono rivisti scampoli di quella “Zemanlandia” che aveva incantato il pubblico abruzzese qualche anno fa; in effetti il tecnico boemo sembra aver finalmente individuato i giusti interpreti per il suo ormai proverbiale 4-3-3. Il terzetto offensivo, con Delle Monache e Merola a supporto del centravanti Lescano, garantisce quel mix di potenza e fantasia in grado di scardinare le difese avversarie; la linea mediana può contare sulle geometrie di Palmiero, sulla tecnica di Rafia (sicuramente un giocatore di categoria superiore) e sulla duttilità di Kraja, bravo a contrastare, impostare e anche a concludere in rete, come dimostra la doppietta di ieri. Le uniche preoccupazioni provengono dal reparto arretrato, spesso in balia di amnesie improvvise: anche contro la Virtus Verona, la rete e altre due nitide occasioni degli ospiti sono scaturite da svarioni difensivi, non più ammissibili nelle prossime gare, quando il crescente livello degli avversari potrebbe non consentire di rimediare a certi errori.

“Sono contento del risultato e della prestazione della squadra, ma gli avversari difficili devono ancora arrivare”, questo il lapidario commento di mister Zeman che getta acqua sul fuoco in vista della prossima sfida, quella del secondo turno nazionale dei playoff, in cui il Pescara se la vedrà con la Virtus Entella. Un turno che, a dispetto del nome ufficiale, equivale di fatto ai quarti di finale dei playoff, visto che le vincenti approderanno alle semifinali (in programma il il 4 e 8 giugno) e quindi alla finale (13 e 18 giugno), da cui uscirà il nome dell’ultima squadra promossa in serie B.

Questo dunque il quadro completo dei quarti, che si disputeranno il 27 e 31 maggio:

Pescara-Virtus Entella;

Foggia-Crotone;

Lecco-Pordenone; 

Vicenza-Cesena.

Le squadre teste di serie giocheranno il ritorno in casa; il Pescara, che non lo è in virtù di un peggior piazzamento nella regular season rispetto ai liguri, dovrà segnare una rete in più nell’arco dei 180’: se infatti vi fosse assoluta parità di gol al termine del secondo confronto, passerebbe il turno la Virtus Entella senza bisogno dei tempi supplementari.