Il Santo
Venerio è stato un monaco cristiano ed eremita italiano, nel 600 venerato come santo dalla Chiesa cattolica, patrono del Golfo della Spezia e protettore di chi accendeva i fuochi per fornire ai naviganti un riferimento nelle notti senza luna.
Erano tempi in cui l'eresia ariana aveva raggiunto notevole diffusione nell'ambiente monastico. Papa Gregorio I invitò Venanzio, Vescovo di Luni, a contrastare a fondo i residui focolari dell'arianesimo esistenti nel territorio di Porto Venere, delle isole e poi delle altre zone del golfo. Venerio, nominato abate nello stesso monastero di Porto Venere, riuscì a sconfiggervi l'eresia e a ricondurlo all'ortodossia cattolica.
Altra impresa del santo eremita fu rivolta a sconfiggere i nuclei ariani che si erano attestati anche sulle pendici rupestri di Capo Corvo. Questa vicenda con ogni probabilità è all'origine della leggenda del santo che sconfigge un pestifero drago costringendolo a scomparire nel mare. Per un certo periodo, Venerio fu anche in Corsica per darvi vita e ordine a nuove comunità monastiche. Il santo eremita morì nel 630 sull'isola del Tino. Lucio, vescovo di Luni, gli diede sepoltura in un'arca di marmo e sulla sua tomba fece costruire un piccolo santuario. Più tardi, nell'XI secolo, sul luogo stesso sorse il monastero benedettino dell'abbazia di San Venerio. Dopo tante traslazioni nell'820 Apollinare Vescovo di Luni fece nuovamente trasferire il corpo del Santo a Reggio Emilia, dove divenne compatrono della città insieme a san Prospero e ai santi Grisante e Daria. Il corpo di san Venerio venne custodito dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Prospero extra moenia (ora distrutta) e, dopo alterne vicende, venne ad avere la sua collocazione in quella che è l'attuale chiesa cittadina dei Santi Pietro e Prospero e dove oggi è tuttora custodito. Non il teschio, però. Questo, per una disposizione del 1959 di papa Giovanni XXIII, riposto in un reliquiario a parte, nello stesso anno venne restituito alla nuova diocesi di La Spezia che ha san Venerio come protettore e che, il 12 e 13 settembre, gli tributa onori solenni. San Venerio è il patrono del golfo della Spezia e, dal 1961, è il protettore dei fanalisti d'Italia, ovvero coloro i quali si occupano del funzionamento dei fari marittimi.
San Venerio è festeggiato il 13 settembre: in questa ricorrenza alla Spezia si svolge una processione in mare che prevede il trasferimento della statua del santo dalla Spezia all'isola del Tino. Successivamente viene impartita anche la benedizione alle imbarcazioni. Poiché il territorio dell'isola è interamente dichiarato zona militare, questa giornata e la domenica successiva sono le uniche date possibili per poterla visitare. Una leggenda devozionale vuole che in una circostanza il santo mettesse in fuga un mostruoso esemplare di pesce dragone che terrorizzava i marinai nel Mediterraneo. Gli si attribuisce anche l'allestimento di una rudimentale vela per il salvataggio di alcuni naufraghi.
Storia
In questo giorno:
Nel 1743 Gran Bretagna, Austria e Regno di Sardegna firmano il trattato di Worms.
Nel 1791 il re di Francia Luigi XVI accetta la nuova costituzione attraverso un messaggio all'Assemblea nazionale costituente in ottemperanza a quanto previsto dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789. L'art. 6 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino riconosceva a «tutti i cittadini» il diritto di partecipare «direttamente o tramite i loro rappresentanti alla sua [della legge] formazione»; ma secondo la carta del 1791 i "cittadini", sulla base del loro censo, venivano distinti in "attivi" e "passivi": questi ultimi, meno abbienti, non avevano diritto di voto.
Nel 1867 la Galleria Vittorio Emanuele II viene inaugurata a Milano; i lavori di completamento finiranno però nel 1877
Nel 1898 Hannibal Goodwin, presbitero e imprenditore, brevetta la pellicola fotografica in celluloide, un'invenzione che spalancò le porte alla nascita della cinematografia.
Nel 1968 la magistratura romana sequestra il film di Pier Paolo Pasolini Teorema, il film premiato dall'OCIC (Office Catholique International Cinématographique) per oscenità e per le diverse "scene di amplessi carnali alcune delle quali particolarmente lascive e libidinose e per i rapporti omosessuali tra un ospite e un membro della famiglia che lo ospitava". Il Pubblico Ministero chiede la reclusione di sei mesi di entrambi gli imputati e la distruzione integrale dell'opera. Il 23 novembre 1968, dopo un'ora di camera di consiglio, il Tribunale di Venezia assolve Pasolini e Leoni dall'accusa di oscenità, annullando il bando del film.
Nel 1982
il Parlamento italiano approva la legge Rognoni-La Torre che introduce il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
A Ginevra viene arrestato il venerabile Licio Gelli, Gran Maestro della loggia massonica P2.
Principato di Monaco, la principessa Grace Kelly rimane gravemente ferita in un incidente stradale in cui riporta due emorragie cerebrali, una prima lieve ed una seconda più grave: muore l'indomani all'età di 52 anni senza mai aver ripreso conoscenza.
Nel 1993 il primo accordo Israele-Palestina. Ai palestinesi viene concesso un autogoverno limitato nella Striscia di Gaza ed a Gerico.
Nel 2007 la Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni è adottata dalle Nazioni Unite. Tra i diritti collettivi che proclama, a favore delle popolazioni autoctone, vi è quello a non essere espulsi dai loro territori ed a godere delle risorse naturali situate su di esse.
Aforisma
“Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare.” ERICH FROMM
Giornata mondiale per la lotta alla sepsi World Sepsis Day.
La sepsi è la grave complicanza di un'infezione, che danneggia tessuti e organi compromettendone il funzionamento e che può portare a shock, insufficienza multiorgano e morte, soprattutto se non riconosciuta e non trattata prontamente. Nel mondo sono circa 47-50 milioni i casi di sepsi, che si verificano ogni anno nel mondo, l'80% dei quali avvengono in comunità. Nel 40% dei casi si tratta di bambini di età inferiore ai 5 anni. In Europa si registrano circa 700mila casi di sepsi. Globalmente, 1 decesso su 5 è associato a sepsi, per un totale di almeno 11 milioni di decessi l’anno. Inoltre la letteratura scientifica dimostra che gli effetti a lungo termine della sepsi, noti come sindrome post-sepsi, si verificano fino al 50% dei sopravvissuti, i quali soffrono di sequele fisiche, cognitive e psicologiche persistenti. Il recupero può richiedere mesi o anni.