Carlo Acutis, morto di leucemia nel 2006 all'età di 15 anni, era famoso per aver utilizzato le sue capacità informatiche per diffondere la consapevolezza della fede cattolica e si è guadagnato il soprannome di "influencer di Dio". La causa di Acutis si è mossa rapidamente, l'adolescente ha sviluppato un seguito devoto in tutto il mondo. Spesso raffigurato con indosso jeans e scarpe da ginnastica, è diventato popolare tra i gruppi giovanili cattolici.

Il processo di santità della chiesa normalmente richiede che ai candidati vengano attribuiti due miracoli, e ogni presunto evento soprannaturale richiede un esame approfondito. A maggio, un secondo miracolo attribuito ad Acutis è stato riconosciuto da Papa Francesco, decisione che ha aperto la strada alla sua proclamazione santa.

La Cnn riporta la notizia oggi.

Acutis è stato beatificato e dichiarato “beato” nel 2020 dopo il suo primo miracolo, quando avrebbe guarito un ragazzo brasiliano che aveva un difetto congenito al pancreas che lo rendeva incapace di mangiare normalmente. Secondo quanto riferito, è stato guarito dopo che sua madre ha detto di aver pregato Acutis affinché intercedesse e aiutasse a guarire suo figlio.

Il secondo miracolo attribuito ad Acutis riguarda la guarigione segnalata di una ragazza della Costa Rica che aveva subito un trauma cranico dopo essere caduta dalla sua bicicletta a Firenze, in Italia, dove studiava. Sua madre ha detto di aver pregato per la guarigione della figlia presso la tomba di Acutis ad Assisi.

La data per la sua canonizzazione deve ancora essere fissata, tuttavia, anche se è probabile che avvenga a un certo punto durante le celebrazioni dell'anno giubilare della Chiesa cattolica nel 2025. La cerimonia di canonizzazione, che si prevede avrà luogo in Piazza San Pietro in Vaticano davanti a decine di migliaia di persone e sarà presieduta dal Papa, sarà il momento in cui Acutis verrà formalmente dichiarato santo, il che significa che la Chiesa cattolica in tutto il mondo potrà intitolare parrocchie e scuole all'adolescente e lo ricorderà ogni anno in un "giorno di festa".

Durante la sua breve vita, creò anche un sito web che documentava i resoconti dei miracoli avvenuti in diverse parti del mondo. Oltre all'informatica e ai giochi, Acutis suonava il sassofono, amava il calcio, amava gli animali e realizzava brevi film divertenti sui suoi cani.

La madre, Antonia Salzano, ha descritto il figlio come un “segno di speranza” che dimostra che la santità è possibile anche oggi.

Ha detto che suo figlio si è limitato a giocare solo un'ora a settimana ai videogames perché temeva che potesse creare dipendenza e conosceva i "pericoli di Internet". Salzano ha aggiunto che dall'età di nove anni, il ragazzo ha trascorso del tempo aiutando i senzatetto di Milano e dando la sua paghetta a chi dormiva per strada. Ha spiegato che insisteva per avere solo un paio di scarpe, così da poter risparmiare denaro per aiutare i poveri.