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Lunedì, 01 Luglio 2024 08:55

La musica ovunque, il walkman rivoluzionò la vita dei ragazzi.

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Il tempo delle mele Il tempo delle mele

Era il primo luglio 1978 quando fu venduto il primo pezzo in Giappone e il mondo capì che non si poteva più fare a meno della musica, ogni momento era buono per ascoltarla.

Nel film il Tempo delle mele c'è una scena che rivela la potenza della musica e la bellezza di poterla ascoltare in cuffia dove si vuole, anche ad una festa dove si balla: quando il ragazzo mette alle orecchie della protagonista, Sophie Marceau, le cuffie e parte Reality, cantata da Richard Sanderson. Un momento storico e romantico per i giovani di tante generazioni.

Il walkman cambiò il modo di vivere di una generazione che poteva ascoltare camminando musica con le cuffie alle orecchie. Creato da Akio Morita, Masaru Ibuka e Kozo Ōsone, fu prodotto dalla Sony dal 1978 al 2010.

Il primo modello era di colore blu-argento. Il prezzo di lancio in USA era di 200 dollari. Il primo Walkman derivava da un registratore portatile usato molto dagli business men per ricordare le cose. Il Walkman sostituì la capacità di registrare con una capacità di riproduzione stereo e la possibilità di collegare due paia di cuffie, all'inizio possedeva un tasto "hotline", che consentiva a chi ascoltava con due paia di cuffie, di parlare l'uno con l'altro, attraverso un piccolo microfono incorporato, queste funzioni furono eliminate. Poi uscì il Walkman che poteva registrare e aveva una qualità audio comparabile a quella dei lettori da tavolo, era preferito dai giornalisti e dagli amanti dei sistemi hi-fi.

A metà degli anni ottanta, il Walkman venne venduto a prezzi bassissimi, eliminando anche queste funzioni, concentrandosi sulla buona qualità audio e segnarono una nuova icona del mondo giovanile. Infatti, all'epoca l'idea di potersi portare tutta la propria musica preferita in giro con sé era davvero all'avanguardia.

Negli anni novanta si registrò una forte flessione delle vendite, soppiantato gradatamente negli anni 2000 con i CD fino a uscire di produzione. Lettore mini disc, mp3, USb, smarthphone, oggi la musica si può ascoltare ovunque, però a rivoluzionare quello che sembrava impensabile fu il walkman.

Ogni tecnologia rivoluzionaria riesce ad attrarre il mondo giovanile che ha sempre gli strumenti per comprenderne immediatamente i vantaggi. Anche il walkman, chiamata dai genitori 'i cosi alle orecchie', all'inizio era osteggiato da molti adulti che all'improvviso si ritrovavano tagliati fuori palesemente dal magico mondo degli adolescenti, in ogni momento, in auto, a casa, i più ribelli anche a scuola, era motivo di litigio quando si indossavano le cuffie a tavola, nelle feste di famiglia, in ogni luogo che si trovava noioso, da cui scindersi.

Il walkman fu quello che qualche decennio prima era stato il grammofono e poi il giradischi.

Oggi come all'ora e come sarà con le prossime invenzioni, davanti alle nuove tecnologie c'è divisione tra generazioni ... fino a quando anche gli adulti ne trovano godimento e poi avanti, 'guerra' alle altre novità, così all'infinito.

Ultima modifica il Lunedì, 01 Luglio 2024 09:41

chiacchiere da ape