Aumentano i flussi di immigrazione verso Germania, Italia e Austria, ma "l'impatto sulla forza lavoro finora è rimasto limitato". Così la Bce. Nei maggiori Paesi dell'Eurozona "gli immigrati hanno un'età media inferiore e un livello di istruzione medio lievemente inferiore rispetto ai cittadini dei paesi ospiti".
La politica monetaria della Banca centrale europea "sta funzionando" e la banca centrale "è pronta a fare la sua parte per assicurare che la ripresa rimanga saldamente in corso. Tuttavia, ci sono rischi che, se dovessero materializzarsi, potrebbero minarne il percorso". Lo sottolinea il presidente della Bce Mario Draghi, intervenendo alla seduta plenaria dell'Europarlamento a Strasburgo.
Il programma di 'quantitative easing' della Bce durera' almeno fino al marzo 2017, con la possibilita' di estenderlo ancora se necessario, e iniziera' a includere anche obbligazioni emessi da regioni ed enti locali.
La ripresa economica mostra chiari rischi al ribasso e si indeboliscono i segnali di crescita dell'inflazione: dunque la Bce e' pronta ad agire gia' a dicembre.
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