Su impulso dei Carabinieri di Vasto e Montesilvano. Era ricercato in tutta Europa per sfruttamento della prostituzione e spaccio di stupefacenti. Arrestato a Valona 37enne albanese.
Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Chieti, avvalendosi di unità cinofile, stanno eseguendo arresti e perquisizioni a Guardiagrele (CH), Francavilla al Mare (CH) e Pescara.
Martedì, di sera, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, nel corso dei consueti servizi di pattugliamento e perlustrazione nelle aree cittadine più a rischio, hanno effettuato, controlli al terminal degli autobus e nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Pescara Centrale.
Questa volta, a cadere nelle maglie dei controlli dei Finanzieri, è stata una 31enne nigeriana, che, all’uscita dalla stazione ferroviaria, è stata trovata in possesso di oltre un chilogrammo di marijuana, confezionato in un involucro impacchettato con cellophane trasparente ed occultato all’interno di un trolley.
La donna è stata tratta in arresto e, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Pescara, associata presso la Casa Circondariale di Chieti-Madonna del Freddo.
La droga sequestrata sarebbe stata “immessa in commercio” sul mercato locale, consentendo, agli spacciatori al minuto, di ricavarne almeno 15.000 euro.
Con l’ultima operazione salgono a 14 (di cui 7 in stato di arresto) i soggetti rinvenuti in possesso di sostanze stupefacenti, per oltre 25 chilogrammi, in particolar modo nella zona della stazione ferroviaria e del terminal degli autobus.
L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle si inserisce in un più ampio contesto di attività di prevenzione, disposto dal Comando Provinciale di Pescara, ulteriormente incrementato negli ultimi periodi, al fine di garantire maggior sicurezza nelle aree più sensibili del capoluogo (Area di risulta, Piazza Santa Caterina, Rancitelli, San Donato, Fontanelle e la zona della riviera).
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