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Domenica, 24 Gennaio 2016 22:58

Perugia-Pescara 0:4, show biancazzurro

Scritto da
Perugia-Pescara 0:4, show biancazzurro Massimo mucciante

Scrivendo queste righe non può non tornarci alla memoria un Padova-Pescara di qualche anno fa. I biancazzurri travolgono il Perugia giocando un calcio straordinario, sublime, gioioso. Chi ama questo gioco vive di momenti così.

 

Mister Oddo stupisce tutti e lascia in panchina Mandragora per dare spazio a Torreira. Giocherà meravigliosamente. Il motivo del suo impiego è da imputarsi al fatto che Oddo pensasse di tenere i ritmi alti, come infatti è avvenuto. Il regista uruguagio è su tutti i palloni senza sbagliare mai, elargendo giocate rapide e precise. Fin dai primi minuti si vede un Pescara arrembante, con i centrocampisti mai così dinamici. Memushaj, Verre, Benali, Caprari, oggi è impossibile provare a definirne il ruolo. Il capitano biancazzurro ci prova da fuori al sesto minuto, mentre al 15’ Lapadula calcia un sinistro al volo da dentro l’area che finisce poco a lato. Il Pescara è assoluto padrone del campo, la squadra è alta e impedisce ai grifoni qualunque volontà di ripartenza. Il vantaggio arriva logico e meritatissimo al minuto 25’, quando Memushaj, trovato da Caprari sulla sinistra, mette in mezzo un pallone sul quale interviene goffamente il difensore Rossi, infilandolo nella propria porta. I biancazzurri insistono con veemenza, costringendo la difesa perugina a chiusure in preghiera, per impedire di trovarsi una maglia blu sola contro il portiere. Lapadula, al minuto 36’, stoppa e tira da distanza ravvicinata, Rosati para in affanno. Ancora, al minuto 42’ è Caprari a provarci, ma la palla è deviata in angolo. Dal corner arriva l’ultima occasione per Lapadula, bloccato da Rosati. La prima frazione termina con il Perugia frastornato al cospetto di un Pescara che avrebbe potuto segnare molte più reti.

I grifoni, all’inizio del secondo tempo, provano ad abbozzare una reazione, producendo un buon tiro di Di Carmine che viene deviato in angolo. Tuttavia i biancazzurri ricominciano a prendere campo e Lapadula ha una grande occasione al minuto 53’, quando, lanciato verso la porta avversaria, fa partire un sinistro in diagonale che finisce fuori di pochissimo. Sempre il centravanti ci riprova con un colpo di testa, ma Rosati respinge. A questo punto le analogie con il vecchio trionfo padovano sono palesi, si ricorderanno i miracoli di Perin che consentirono ai veneti di non battere nefasti record di gol subiti. Il raddoppio lo segna proprio Lapadula al minuto 67’: balla sulla linea del fuorigioco, viene trovato da Zampano, fa fuori Rosati e mette in porta. Il terzo gol arriva al minuto 70’ ed è a firma Benali, a seguito di un’azione che ricorda quella del vantaggio a Trapani, con Caprari che serve Lapadula, che serve Benali, che fa gol a porta vuota. Il poker è un capolavoro: Verre libera con il tacco un accorrente Caprari, che insacca sul secondo palo, è il minuto 73’. Un trionfo. C’è ancora tempo per due palle gol sprecate da Verre e Torreira, mentre Fiorillo para su Zapata.

Una vittoria così, legittima ogni più ardito desiderio. Il motivo per cui il Pescara non si ritrova tra le prime due è da rintracciarsi solo nella giovane età, foriera di qualche rimpianto in stagione. Nessuno, in serie B, gioca tanto divinamente. La sfida è lanciata.

Tabellino:

PERUGIA (4-3-1-2): Rosati, Milos, Volta, Rossi, Spinazzola, Salifu (59' Didiba), Taddei, Della Rocca, Zapata, Bianchi, Di Carmine

A disposizione: Zima, Comotto, Ardemagni, Mirval, Mancini, Jakovlevs

Al. Pierpaolo Bisoli

PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo, Fiamozzi, Campagnaro (77' Zuparic), Fornasier, Zampano, Verre, Torreira, Memushaj, Benali, Lapadula (74' Cocco), Caprari (83' Mitrita)

A disposizione: Aresti, Bruno, Sansovini, Mandragora, Vitturini, Mitrita, Forte

Al. Massimo Oddo

ARBITRO: Sig. Francesco Paolo Saia (Palermo)
ASSISTENTE1: Sig. Mirko Oliveri (Palermo)
ASSISTENTE2: Sig. Francesco Fiore (Barletta)
IV UFFICIALE: Sig. Stefano Giovani (Grosseto)

MARCATORI: 25' Rossi (aut), Lapadula, Benali, Caprari

AMMONITI: Campagnaro, Zampano

Ultima modifica il Domenica, 24 Gennaio 2016 23:04

chiacchiere da ape