La storia si ripete: esattamente un anno fa il Pescara di mister Colombo ospitò il Catanzaro capolista con l’obiettivo di agganciarlo in vetta, ma fu travolto 0-3; contro la Torres, anche i ragazzi di Zeman hanno avuto la stessa possibilità, ma non è andata come si sperava. L’unica differenza è che la sconfitta di ieri sera è ingiusta perché, nonostante i biancazzurri non abbiano disputato la loro migliore partita, di certo non meritavano di uscire a mani vuote.
Troppo imballati i padroni di casa nel primo tempo. La mancanza di un centravanti di ruolo obbliga di nuovo il tecnico boemo all’infelice scelta di schierare Cuppone (che prima punta non è) al centro dell’attacco biancazzurro, per poi sostituirlo all’intervallo con Tommasini. Non brillano comunque neanche i suoi compagni di reparto Merola e Accornero, con quest’ultimo che fallisce una facile occasione proprio sul finire della prima frazione. Migliore in campo è senza dubbio il numero uno Plizzari che per ben tre volte sventa delle insidiose conclusioni degli ospiti.
Deve però arrendersi il portiere biancazzurro al 58’, quando si oppone ad un primo tiro di Mastinu ma nulla può al successivo tap-in di Masala. Il Pescara si scopre e in contropiede al 63’ subisce il raddoppio di Ruocco, ben lanciato da Fischnaller. Il dopo svantaggio scuote finalmente i padroni di casa che, dopo soli due minuti, accorciano le distanze con Merola, bravo ad infilare in rete con un tocco morbido su assist di Squizzato. Con quasi mezz’ora ancora da giocare i biancazzurri avrebbero tutto il tempo per rimediare, ma la dea bendata volge le spalle al Delfino che coglie due clamorose traverse con Moruzzi (69’) e Cangiano (79’), fallisce un’altra facile occasione ancora con Merola (87’) e reclama per un rigore non concesso dal non convincente direttore di gara Delrio di Reggio Emilia.
Per quanto squadra organizzata e meritevole del primo posto in classifica, la Torres non è comunque il Catanzaro che lo scorso anno cannibalizzò il campionato conquistando ben 96 punti stagionali: i ragazzi di Zeman hanno tutte le carte in regola per recuperare questi 6 punti di distacco e puntare alla promozione diretta.