Le partite giocate in costanza di mercato sono inevitabilmente condizionate dalle trattative, la formazione di domani risentirà del bilancio di acquisti e cessioni. La società, nonostante il complesso rapporto con Zeman, sta lavorando per accontentare il proprio allenatore. La scelta di seguire questa strada appare dettata più da ragioni di opportunità che da reale convinzione. Le richieste tecniche, infatti, sono composte da cessioni eccellenti, per sfoltire la rosa, e da acquisti di prospettiva. A breve partirà Zampano – a detta di Zeman distratto dalle voci di mercato – in direzione Udine, in aggiunta a Benali e Ganz che hanno già salutato.
Nelle scorse settimane abbiamo già parlato degli acquisti ad oggi ufficiali, ovverosia Gravillon, Yamga e Falco.
Quest’ultimo, potenzialmente un grande colpo di mercato, si è infortunato in allenamento – distorsione al ginocchio – e non lo vedremo prima di un mese. Così Zeman: “Sono molto dispiaciuto per l’infortunio di Falco, ci avrebbe dato grandi soddisfazioni”.
I tempi di recupero, in casa Pescara, sono spesso oggetto di incertezza, tanto da spingere la piazza ad avanzare dubbi circa lo staff medico. Ci auguriamo che per Falco non sia così, la squadra ha bisogno del suo talento. In settimana dovrebbero arrivare Svante Ingelsson e José Machin. Il primo è un'ala destra di piede mancino, impiegabile anche sulla fascia sinistra. Svedese, classe ’98, sarà girato al Pescara in prestito dall’Udinese. Ha all’attivo 26 presenze nella prima divisione svedese, 2 presenze in serie A e una – con gol – in Coppa Italia. Come Gravillon è un giocatore da scoprire. José Machin, invece, è un più noto guineano classe ’96 di proprietà Roma, in forza al Brescia – 21 presenze da titolare condite da un gol proprio contro il Pescara – in questa prima metà di stagione. Regista di piede destro, approda in Lombardia dopo esperienze a Trapani e Lugano. Per sostituire Zampano si pensa a Fiamozzi. Di proprietà del Genoa ma in uscita dal Bari, sarebbe un ritorno dopo la cessione nel gennaio 2016, tuttavia su di lui ci sarebbero anche Parma e Palermo. Mister Zeman commenta così il mercato: “Ho sempre detto che avere una rosa di 25 giocatori sarebbe ottimale, ne abbiamo parlato con il presidente e lui si è trovato d’accordo con me, farà di tutto per arrivare a quel numero”. Ancora il mister: “L’unico problema di quelli arrivati è che hanno giocato poco o niente ed entrare a metà campionato non è semplice”.
Il tecnico boemo spiega, poi, che Gravillon non è convocabile per questioni burocratiche, mentre Proietti non ci sarà a causa di un problema al polpaccio: “Giocherà uno tra Carraro e Kanoute”. Fortunatamente, il possibile acquisto di Machin non sembra liberare Brugman, per espressa volontà di Zeman che così si esprime: “Machin è un giocatore che potrebbe aiutarci e che sa giocare la palla. Nel mezzo, secondo me, manca un po’ più di qualità e in questo momento Brugman è intoccabile”.
Il Perugia dell’andata era un’altra squadra. Ad un inizio positivo, targato mister Giunti, è seguito un periodo di sconfitte che ha portato la società ad esonerare l’allenatore e ad ingaggiare Breda.
Oggi i grifoni sono una squadra in ripresa ma ancora in zona playout.
Il modulo sarà 3-5-2, con gli ex biancazzurri Zanon e Cerri rispettivamente nei ruoli di laterale destro e centravanti. Probabili formazioni: Pescara (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Perrotta, Coda, Mazzotta; Valzania, Carraro, Brugman; Mancuso, Pettinari, Capone.
Allenatore: Zeman Perugia (3-5-2): Nocchi; Volta, Dellafiore, Belmonte; Zanon, Pajac, Kouan, Colombatto, Bandinelli; Cerri, Di Carmine. Allenatore: Breda