Torna al successo il Delfino dopo le ultime due deludenti prestazioni che lo avevano fatto sprofondare al sesto posto. Conto il modesto Olbia, già battuto in estate in Coppa Italia, i biancazzurri faticano più del previsto e devono attendere il minuto 84 per festeggiare il gol vittoria, realizzato da Drudi sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Pompetti.
All’Adriatico la gara è per pochi intimi: complice anche il periodo festivo, sono solo 2335 gli spettatori paganti, tra cui figura anche l’unico tifoso olbiese presente nel settore riservato agli ospiti. Mister Auteri reintegra Galano schierandolo titolare nel 4-3-3 di partenza e l’esperto attaccante biancazzurro dimostra che con la sua tecnica può ancora fare la differenza: è lui l’autore delle due conclusioni con cui il Pescara sfiora il vantaggio nel primo tempo.
Anche nella ripresa i padroni di casa comandano il gioco, ma il vantaggio non arriva: Ferrari pecca qualche volta di leziosità e Rizzo spreca una grande occasione in contropiede. L’unico rischio per il Delfino giunge al 77’, quando Di Gennaro salva in uscita su Demarcus lanciato a rete. Scampato il pericolo (e l’ennesima beffa), il Pescara trova finalmente il gol con il suo difensore centrale Drudi: rete pesantissima, che consente alla compagine biancazzurra di risalire al quarto posto.
Prossimo appuntamento lunedì 8 novembre, con il Delfino ospite del Cesena: la partita sarà trasmessa in chiaro da Rai Sport (inizio ore 21).
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