Reykjavik - Travolto dallo scandalo 'Panama Papers' per i suoi conti offshore, il premier islandese David Gunnlaugsson dopo aver provato a sciogliere il Parlamento, ha gettato la spugna e si e' dimesso. Lo ha annunciato il suo partito. E' la prima vittima dello scandalo scoppiato domenica sera che coinvolge 12 tra ex ed attuali capi di Stato. "Il primo ministro ha annunciato ad una riunione dell gruppo parlamentare (del suo partito) che si dimette dalla carica ed io assumero' l'interim", ha dichiarato il vicepresidente del Partito Progressista e ministro dell'Agricoltura, Sigurdur Ingi Johannsson.
"Una colossale fuga di notizie. La più grande della storia della finanza internazionale. Milioni di pagine di documenti che raccontano quasi 40 anni di affari offshore. Tutto parte dallo studio legale Mossack Fonseca, con base a Panama city, nel cuore di uno dei più efficienti e impenetrabili paradisi fiscali del mondo". Lo scrive L'Espresso, che partecipa in esclusiva per l'Italia all'International consortium of investigative journalist, che ha avuto accesso a questo enorme archivio di carte segrete, il dossier 'Panama Papers'.