Il Pescara vince questi playout e resta in serie B grazie ai calci di rigore. Non sono bastati, infatti, 120 minuti di gioco per decretare un vincitore, con gli umbri in vantaggio per 2 reti a 1 e dunque in perfetta simmetria con la gara di andata. Dal dischetto, decisivi gli errori di Bonaiuto e Iemmello.
Doveva essere la partita della vita, invece si è rivelata la più buia delle delusioni. Il Pescara esce sconfitto dal Bentegodi per una rete a zero, senza mai tirare, senza mai giocare, incapace di dirsi squadra.
Domani, con inizio ore 21:00, il Pescara sarà ospite del Chievo al Bentegodi di Verona, per i biancazzurri sarà salvezza o inferno playout.
Grazie ad un gol di Maniero su assist di Pucciarelli (52') il Delfino conquista una preziosissima vittoria contro il già retrocesso Livorno e riaggancia il Perugia in quintultima posizione. Il successo, il primo della gestione Sottil, consente di scacciare l'incubo di una clamorosa retrocessione diretta, essendo ormai 4 i punti di vantaggio sulla Juve Stabia, terzultima in classifica. Per la matematica salvezza, nell'ultima giornata di campionato in programma venerdì prossimo, i biancazzurri dovranno vincere a Verona contro il Chievo, lanciatissimo in zona play-off, e servirà davvero un'impresa, anche se l'undici biancazzurro potrà finalmente contare su Galano, al rientro dopo la lunga squalifica. In caso di risultato negativo il Pescara dovrà invece disputare lo spareggio play-out per la permanenza in serie B.
Il Trapani di Fabrizio Castori batte al Provinciale un Pescara inesistente per 1 a 0 (rete di Luperini). Punteggio che avrebbe dovuto essere più largo in favore dei siciliani, solo alcuni strepitosi miracoli di Fiorillo hanno evitato una debacle più marcata. Ora il Pescara potrebbe non riuscire ad evitare i playout anche in caso di due vittorie contro Livorno e Chievo. In caso di sconfitte, poi, non è nemmeno esclusa la retrocessione diretta.
Si complica la situazione in classifica per il Pescara di mister Sottil, bloccato in casa (1-1) anche dal Frosinone. Recrimina il tecnico biancazzurro per un rigore non concesso, che fa seguito alle dubbie decisioni arbitrali dei match contro Perugia e Venezia. Al gol su punizione di Memushaj (45') risponde al 53' Novakovich, che approfitta di una ingenuità difensiva dei padroni di casa. Adesso il Delfino è quintultimo, in compagnia del Perugia, nei cui confronti è però in svantaggio negli scontri diretti. Decisive le ultime tre partite di campionato, a partire da quella di venerdì prossimo sul campo del quasi retrocesso Trapani.