Il Pescara vince questi playout e resta in serie B grazie ai calci di rigore. Non sono bastati, infatti, 120 minuti di gioco per decretare un vincitore, con gli umbri in vantaggio per 2 reti a 1 e dunque in perfetta simmetria con la gara di andata. Dal dischetto, decisivi gli errori di Bonaiuto e Iemmello.
Doveva essere la partita della vita, invece si è rivelata la più buia delle delusioni. Il Pescara esce sconfitto dal Bentegodi per una rete a zero, senza mai tirare, senza mai giocare, incapace di dirsi squadra.
Domani, con inizio ore 21:00, il Pescara sarà ospite del Chievo al Bentegodi di Verona, per i biancazzurri sarà salvezza o inferno playout.
Il Trapani di Fabrizio Castori batte al Provinciale un Pescara inesistente per 1 a 0 (rete di Luperini). Punteggio che avrebbe dovuto essere più largo in favore dei siciliani, solo alcuni strepitosi miracoli di Fiorillo hanno evitato una debacle più marcata. Ora il Pescara potrebbe non riuscire ad evitare i playout anche in caso di due vittorie contro Livorno e Chievo. In caso di sconfitte, poi, non è nemmeno esclusa la retrocessione diretta.
Domani, con inizio ore 18:45, il Pescara ospiterà allo Stadio Adriatico il Frosinone di Alessandro Nesta. La situazione di classifica impone ai biancazzurri la massima attenzione, da questo momento ogni errore rischia di essere fatale. In quest’ottica, la vicenda Galano non aiuta: l’ingenuità di Venezia è costata ben tre giornate, sanzione che onestamente appare davvero eccessiva.
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