Il Santo
Tra i Santi celebrati oggi si celebra San Fantino il Giovane, anche conosciuto come San Fantino il Confessore, monaco calabrese ortodosso vissuto nel X secolo. Nato in Calabria nel 927, in una località che viene descritta come “molto vicina alla Sicilia” era figlio di due ricchi possidenti molto pii, e fu consacrato a Dio durante la sua infanzia, entrando in monastero all'età di otto anni; la sua educazione fu curata da Sant'Elia Speleota. Divenne monaco all'età di tredici anni, dimostrandosi pieno di fervore e di virtù, ed ebbe gli incarichi di cuoco e di portinaio. A trentatré anni si diede all'eremitaggio nella regione del Mercurion dedicandosi alla preghiera e alla penitenza e lottando contro le tentazioni del Diavolo. Fondò molti monasteri, tra cui almeno uno femminile. Anche se viveva tra i boschi selvaggi ritornava tra la gente sia per insegnare ai suoi discepoli. Il santo ebbe spesso delle visioni del Paradiso e dell'Inferno e compì vari miracoli. Durante la traversata per la Grecia la nave su cui si trovava rimase senza acqua potabile; Fantino trasformò l'acqua di mare contenuta in alcuni contenitori facendo su di essi il segno della croce; gli fu anche riconosciuto il merito di aver impedito la conquista della città da parte dei Bulgari. Secondo la tradizione morì il 30 agosto dell'anno 1000 dopo otto anni di predicazione.
Storia
In questo giorno:
Nel 711 K'inich K'an Joy Chitam, re della città maya di Palenque, scompare: probabilmente è prigioniero di una città-stato rivale. Divenne re il 30 maggio 702. Egli, come suo fratello K'inich Kan B'ahlam II, volle lasciare un segno artistico del suo regno. Uno dei suoi progetti principali fu la galleria che univa la Casa A alla Casa D del Palazzo di Palenque, al cui interno collocò il famoso "Pannello del Palazzo". Questo monumento elenca gli eventi fondamentali della vita di suo padre, il re K'inich Janaab' Pakal, di suo fratello, K'inich Kan B'ahlam II, ed anche della sua propria gioventù e del suo regno. Proprio questo pannello contiene nell'ultima parte del testo un riferimento ad un "essere" che ha creato non pochi problemi alla dottrina. Sappiamo infatti che Palenque fu sconfitta e saccheggiata nel 711 d.C. dalla rivale Toniná.
Nel 1914 ci fu la battaglia di Tannenberg fu il primo grande scontro della prima guerra mondiale sul fronte orientale; svoltasi fra il 26 e il 30 agosto 1914, si concluse con una completa vittoria delle forze tedesche che, guidate dal generale Paul von Hindenburg e dal suo abile capo di Stato maggiore, generale Erich Ludendorff, accerchiarono, dopo alcuni momenti di difficoltà, le truppe russe che erano avanzate in Prussia orientale. La vittoria, pur non decisiva, permise all'esercito tedesco di fermare l'invasione russa e soprattutto diede grande fama in Germania al generale von Hindenburg che negli anni successivi avrebbe raggiunto, insieme al suo collaboratore Erich Ludendorff, una grande influenza sulla condotta militare e politica del Reich durante la guerra mondiale.
Nel 1967 Thurgood Marshall viene confermato come primo giudice afroamericano della Corte suprema degli Stati Uniti.
Aforisma
Annoiarsi è masticare tempo. Emil Cioran, saggista
Giornata internazionale delle vittime delle sparizioni forzate.
La giornata internazionale delle vittime delle sparizioni forzate è una giornata internazionale che si celebra annualmente il 30 agosto per attirare l'attenzione sul destino delle persone imprigionate in luoghi sconosciuti ai loro famigliari e/o legali per motivi politici o sociali. L'impulso per l'introduzione della giornata è venuto dalla Federazione latinoamericana delle associazioni dei parenti dei detenuti-desaparecidos (Federación Latinoamericana de Asociacios de Familiares de Detenidos-Desaparecidos, o FEDEFAM)ed è stata istituita ufficialmente il 21 dicembre 2010 dalla Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 65/209.
Eventi
Mercoledì 30 Agosto
Donne sul ring della vita ad Estatica 2023 con 'Bastarde senza gloria (giornaledimontesilvano.com)
Mostra di opere di Leopoldo Marciani al Palazzo Lepri a Chieti (giornaledimontesilvano.com)