Deludente prestazione del Delfino contro i liguri ultimi in classifica.
Prosegue l'altalenante cammino del Pescara: dopo il ko casalingo con il Crotone e l'illusoria vittoria ad Ascoli, i biancazzurri incappano in un'altra giornata no e cedono 1-2 all'Adriatico con lo Spezia, fanalino di coda del torneo. Assolutamente negativo il secondo tempo, durante il quale gli ospiti hanno ribaltato in due soli minuti l'iniziale vantaggio dei padroni di casa (siglato da Machin al 23') grazie alle reti di Bartolomei (69') e Gudjohnsen (71'). Davvero inconcepibile l'atteggiamento tenuto del Delfino nella ripresa contro un avversario assolutamente modesto: lo Spezia era reduce da tre sconfitte consecutive e non andava a segno in trasferta dalla prima giornata di campionato. Probabilmente pesano le scelte effettuate dal tecnico Zauri, in particolare la sostituzione di Busellato con Ingelsson, rivelatasi a posteriori di certo infelice. Regolare nel finale un gol annullato a Brunori per un presunto tocco col braccio: un errore arbitrale che pesa sul risultato, ma che non cancella una prestazione tutta da dimenticare. "Non so davvero cosa abbia visto l'arbitro - commenta il diretto interessato - il pallone l'ho toccato col ginocchio e non con la mano. Purtroppo con quel gol avremmo evitato la sconfitta e il giudizio sulla nostra partita sarebbe stato diverso".
PESCARA (3-5-2): Kastrati; Scognamiglio, Campagnaro (78' Borrelli), Drudi; Masciangelo, Memushaj (76' Palmiero), Busellato (61' Ingelsson), Machin, Zappa; Galano, Brunori. All.: Zauri.
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali, Terzi, Capradossi, Ramos; Bartolomei, Ricci M., Mora; Ricci F. (85' Erlic), Gyasi (61' Gudjohnsen), Bidaoui (77' Burgzorg). All.: Italiano.
Arbitro: sig. Massimini di Termoli.
Reti: 23' Machin, 69' Bartolomei, 71' Gudjohnsen.
Note: ammoniti Vignali, Drudi, Memushaj, Brunoni, Machin, Mora, Gudjohnsen.
Una tripletta dell'attaccante consente al Pescara di superare lo Spezia (3-2) nel posticipo dell'Adriatico.
Domani, con inizio ore 17:30, il Pescara ospiterà lo Spezia allo Stadio Adriatico, per un partita da non sbagliare. La classifica preoccupa, la vittoria manca dal 10 febbraio, tuttavia la squadra appare viva.